I migliori album blues degli anni 2000
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- Aaron Sartori
Migliaia di album blues sono stati rilasciati negli anni tra il 2000 e il 2009 e il decennio non solo ci ha portato capolavori entusiasmanti e di fine carriera da veterani blues come B.B. King e Buddy Guy, ma ci hanno anche fatto conoscere giovani talenti freschi come Nick Moss e Watermelon Slim che continueranno a divertirci per anni. Sebbene sia un mostro faccende per distillare centinaia di degni blues rilascia fino a una semplice "migliore" elenco per il decennio degli anni 2000, questi sono gli album blues che resisteranno alla prova del tempo per essere visti come aggiunte essenziali a qualsiasi fan blues Collezione negli anni a venire.
B.B. King - "One Kind Favor" (Geffen Records, 2008)
Foto per gentile concessione di Geffen RecordsNon c'è dubbio, questo è il tipo di cose che b.B. King ha costruito una leggenda e Un favore del tipo ulteriori cementa l'eredità del chitarrista come uno dei più grandi artisti che il Blues abbia mai prodotto. Copertine di scelta, chitarra stellare, produzione di ritorno al passato ... cosa non ti piace? Un favore del tipo è una notevole dichiarazione di tarda carriera da uno degli ultimi True Blues Warriors del Delta.
Buddy Guy - 'Sweet Tea' (Silvertone Records, 2001)
Foto per gentile concessione di Silvertone RecordsDieci anni dopo aver consegnato la svolta di carriera vincitrice del Grammy Award che era Dannazione bene, ho il blues, Il chitarrista Buddy Guy era in una carreggiata, la sua musica soffriva di stagnazione e spesso si è ridotta a una semplice formula in studio. La risposta è stata quella di attaccare il moderno "re del Chicago Blues" in uno studio di registrazione del Mississippi primitivo nel mezzo del Delta per un "ritorno alle sue radici."I risultati sono stati sorprendenti, una raccolta di canzoni oscure ma infuocate di copertine abbattute dai libri di canzoni della gente di North Mississippi Hill Country come il grande junior Kimbrough, T-Model Ford e Cedell Davis. L'ambientazione e le canzoni hanno emesso una nuova vita nel suonare di Guy e hanno consegnato un album di riferimento.
Charlie Musselwhite - 'Delta Hardware' (Real World Records, 2006)
Foto per gentile concessione di Real World RecordsDopo la morte dei suoi genitori, l'arpista del blues Charlie Musselwhite ha sentito il bisogno di tornare alle sue radici musicali, il che ha portato a questo eccellente set del 2006 che esplora una forma di casa del blues con esibizioni febbrili. Portando la sua band touring testata su strada nello studio, i musselwhite e l'equipaggio hanno eliminato una collezione di blues al gusto del Delta del Mississippi con una sensazione di blues di Chicago decisamente rauca.
Alimentato dal lavoro di arpa agile di Musselwhite e dalla voce stanca e piena di sentimento e dalle tradizioni infuocate di Chris "Kid" Andersen, c'è molta grinta e grasso in questi brani. Una copertina di "Just A Feeling" di Little Walter riporta la canzone ai più profondi backwoods delta e annega la ventosa in un pathos che Robert Johnson apprezzerebbe.
Nick Moss & The Flip Tops - 'Play It' fino a domani '(Blue Bella, 2007)
Foto per gentile concessione di Blue Bella RecordsCon solo una manciata di album in studio e un singolo disco dal vivo sotto le loro cinture collettive, Nick Moss e The Flip Tops scommettono la casa con questa ambiziosa, vagamente concettuale e rischiosa uscita di album indipendente nel 2007. Un set di due dischi, un CD, presentava 14 melodie del tipo di blues di Chicago elettrico, moderno di Chicago, che Mus e le cocche flip erano diventate note per la città ventosa, mentre l'altro CD ha offerto un numero simile di blues acustico Numeri che hanno messo in evidenza gli enormi talenti strumentali della band.
L'album ha ottenuto Moss e The Flip Tops notato dal pubblico blues mainstream, spingendoli in testa al mondo blues e guadagnando loro un sacco di nomina.
Otis Taylor - "Rispetta i morti" (Northern Blues, 2002)
Foto per gentile concessione di Northern Blues MusicCome mostrato da Rispetta i morti, Otis Taylor ha la tendenza a superare le barriere del blu tradizionale, creando un nuovo suono moderno che incorpora le sue radici rock e folk con blues ispirato al delta e uno stile di songwriting alfabetizzato e fantasioso. Taylor attraversa senza paura l'erba lirica su cui persino gli angeli temono di calpestare, raccontando nella canzone le vite e le esperienze degli afro-americani in modo brutalmente realistico e spesso sconcertante.
R.L. Burnside - "Wish I Was in Heaven" (Fat Possum Records, 2000)
Foto per gentile concessione di Fat Possum RecordsR.L. Il follow-up di Burnside al suo album di breakout del 1998 Vieni dentro, Vorrei essere in paradiso è un ritorno al suo suono precedente, Mississippi Hill Country Blues Sound. Liricamente, questo è probabilmente l'album più desolato di Burnside, con molte canzoni perseguitate dalla morte e dal tradimento, portando con sé un ambiente oscuro come il suolo delta.
Una manciata di produttori, guidati da Andy Kaulkin, nonché contributi del chitarrista Smokey Hormel e Scratchers DJ Swamp, Iki Levy e DJ Pete B portano un'atmosfera moderna in una forma d'arte che ha una forma d'arte che ha una forma di quasi 100 anni. Burnside brilla attraverso tutto il gimcrackery ad alta tecnologia, tuttavia, con originalità e talento che lo colloca accanto ai più grandi nomi del Mississippi Blues.
Shemekia Copeland - 'Never Goin' Back '(Telarc Records, 2009)
Foto per gentile concessione di Telarc RecordsShemekia Copeland's Non tornare mai indietro Approfitta completamente dei talenti del cantante, le esibizioni dell'album che vanno dal blues, R&B in stile Chicago, e soul al materiale che confine sulla musica rock. Durante tutto ciò, Copeland consegna i beni reali, le sue voci espansive ugualmente capaci di un sussurro sexy e di un ringhio minaccioso, a volte all'interno della gamma della stessa canzone. Non tornare mai indietro è una bella vetrina per Copeland e una solida opera di eleganza soul e eccellenza blu.
Tommy Castro - 'PAINKILLER' (Blind Pig Records, 2007)
Foto per gentile concessione di record di suini ciechiOgni tanto anche il fan della musica più stanchi troverà un album in cui tutti i pezzi si mettono a posto. Questo è il caso con Antidolorifico, Tommy Castro e la sua band sparano su tutti i cilindri mentre attraversano questa vivace collezione di blues, rock, R&B e soul. Produttore John Porter (Buddy Guy, B.B. King, Santana) ha creato un mix luminoso e luminoso per queste canzoni, permettendo al carisma di Castro e ai talenti dell'intera band di brillare attraverso i tuoi altoparlanti. Antidolorifico Ha vinto un Blues Music Award del 2008 come "Album blues contemporaneo dell'anno" e per buoni motivi ... questo album rock!
Watermelon Slim & The Workers - "The Wheel Man" (Northern Blues, 2007)
Foto per gentile concessione di Northern Blues MusicWatermelon Slim's Blues ... beh, questa è la scienza del razzo, roba a livello geniale, un taglio sopra il filetto di grado A medio sia nel suono che nel gusto. L'uomo della ruota è il risultato dell'insolita visione musicale di Slim, l'ultimo tratto di Crossroads tra Delta Blues e Hillbilly Jams che suonano come Jimmie Rodgers ("The Singing Breakman") e Jimmy Rogers (Chicago Blues Great) blues che tu abbia mai sentito. L'uomo della ruota ha guadagnato un premio di musica blues per l'anguria slim, mentre la sua eccellente band gli operai ne ha preso anche uno per se stessi.
Willie King & the Liberators - "Freedom Creek" (Rooster Blues, 2000)
Foto per gentile concessione di Rooster Blues RecordsWillie King's Freedom Creek è stato registrato in diretta su due tracce in una roadhouse del Mississippi, fornendo un autentico fervore del Vangelo al materiale. Quando il re afferma "Sono il reverendo stasera", sai che sta dicendo la verità, con ogni canzone un sermone e ogni esibizione toccata dal Divino. La band di supporto di lunga data di King è stretta come un tamburo, che fornisce una corrente sotterranea a flusso libero alla voce grossolana di King e riff di chitarra costanti. Non meno potente delle opere di Robert Johnson, Charley Patton o Muddy Waters, King's Freedom Creek è una collezione significativa di blu contemporanei che sono intrisi di tradizione anche mentre guardano verso il futuro.