Il modo corretto per convertire i millisecondi in campioni

Il modo corretto per convertire i millisecondi in campioni

La registrazione dell'audio a casa per ragioni personali o professionali lascia ai musicisti in studio una sfida più ampia di quanto potrebbero realizzare. La qualità delle registrazioni di solito ha a che fare con le capacità del registratore piuttosto che con l'attrezzatura stessa, il che significa che le tecniche di registrazione adeguate devono essere messe in atto per registrare correttamente una canzone, una voce o uno strumenti. Il miglioramento della qualità del suono audio può essere eseguito ritardando alcune apparecchiature di registrazione attraverso la conversione di millisecondi in campioni. Ulteriori informazioni su come implementare questa tecnica di seguito con la seguente formula.

Migliora le registrazioni audio applicando un ritardo di esempio basato sul software

Quando si registrano più fonti, e specialmente in situazioni di registrazione in diretta, i record a volte devono applicare un ritardo di esempio basato su software per allineare tali più fonti e regolare la quantità di latenza. Di solito, questi tipi di ritardi sono impostati in millisecondi per semplificare i calcoli sul registratore. Ad esempio, un millisecondo è uguale a un piede di distanza. Tuttavia, alcuni pacchetti software non offrono un'opzione di millisecondi. I registratori dovranno fare i matematici da soli, ma convertire campioni è un modo senza costi per migliorare l'esperienza di registrazione complessiva.

Convertire in campioni in studio

Per calcolare la lunghezza del campione in millisecondi, i registratori devono prima conoscere la velocità del campione della registrazione che stanno mescolando. Ad esempio, supponiamo che la registrazione del registratore si mise è a 44.1 kHz, che è di qualità CD standard. Se il registratore si mescola a 48 kHz o 96 kHz, quel numero dovrebbe essere usato.

  • La formula è semplice:
    • Millisecondi volte la velocità di campionamento = # dei campioni
    • Nell'esempio, se il ritardo tra una coppia di microfoni in camera e un feed della scheda mondiale nello studio di casa del record è di 17 millisecondi di ritardo (a base di 17 piedi di distanza), la formula diventa:
    • 17 volte 44.1 = 749.7 campioni
    • In questo caso, il registratore inserisce un ritardo del campione di 749.70 campioni nel software per la fonte più vicina per allineare il tempo le fonti.
  • È altrettanto facile calcolare quanti millisecondi sono in numerosi campioni. In questo caso, usano la seguente formula:
    • Campioni divisi per la frequenza del campione = millisecondi
    • Usando l'esempio, il registratore divide 749.70 per 44.1, che lo riporta al numero originale, 17 millisecondi.

Usando queste semplici formule, i registratori possono facilmente calcolare la relazione tra campioni e millisecondi, che possono tornare utili quando si mescolano in uno studio di casa.

Ritardi nella performance dal vivo

A volte alle esibizioni dal vivo, gli altoparlanti sono disposti a varie distanze dal palco sulle pareti dell'auditorium. Il ritardo del suono proveniente dal palco mescolato con il suono non ritardato proveniente dall'altoparlante sul muro vicino a qualcuno può causare smorzatura del suono e degradare l'esperienza di ascolto. Questo è evitato quando il tecnico sonoro (o qualcuno se è la loro band) entra in ritardo negli altoparlanti in base a quanto sono posizionati dal palco in piedi, ricordando che un piede di distanza è uguale a circa un millisecondo.