Testo latino di Salve Regina e traduzione inglese

Testo latino di Salve Regina e traduzione inglese

La nota preghiera di Salve Regina alla Vergine Maria è tradizionalmente cantata nella liturgia delle ore della Chiesa cattolica, ma nel corso della storia musicale, è stato usato in molti contesti classici, tra cui l'indimenticabile finale della seconda opera di Francis Poulenc, Dialogue des carmeliti.

STORIA DEL SALVE REGINA

Sebbene alcuni storici credano che questo brano musicale sia stato composto dal monaco dell'11 ° secolo Hermann di Reichenau, la maggior parte dei musicologi tratta il Salve Regina come un'opera anonima. Di solito è cantato in latino e talvolta è parlato come una preghiera.

La sua versione più spesso eseguita è quella che è stata utilizzata nel XII secolo all'Abbazia Cluney. È diventato parte della benedizione detto per le navi che sta per andare in mare, rendendolo uno dei preferiti dai marinai. Salve Regina è stato usato in una varietà di scopi liturgici, anche come inno processionale e come canzone di fine giorno.

Inoltre, il Salve Regina è incluso nelle masse funebri per i sacerdoti, di solito cantati alla fine della cerimonia da altri sacerdoti che frequentano il servizio.

La cosa particolarmente interessante di questa preghiera è che numerosi compositori lo hanno messo in musica nel corso dei secoli. Vivaldi, Handel e Schubert hanno tutti scritto le proprie versioni di un inno di salve Regina. 

È stato tradotto dal suo latino originale in numerose lingue nel corso dei secoli.

Testo latino della salve Regina

Regina, Mater Misericordiae:
Vita, Dulcedo, et spes Nostra, Salve.
Ad te Clamamus, Exsules, Filii Hevae.
Ad te Suspiramus, Gemens et flentes
in hac lacrimarum valla.
Eia Ergo, Advocata Nostra,
Ilos tuos Misericordes Oculos
AD NOS Converte.
Et iesum, Benedictum fructum ventris Tui,
Nobis, post hoc exsilium ostende.
O Clemens: O pia: o dulcis
Virgo Maria.

Traduzione inglese della salve Regina

Queen, Madre di Misericordia:
La nostra vita, dolcezza e speranza, grandine.
Per te piangiamo, poveri figli banditi di Eva.
A te sospiriamo, in lutto e piangiamo
In questa valle di lacrime.
Gira quindi, il nostro avvocato,
Quegli occhi misericordiosi
verso di noi.
E Gesù, il frutto benedetto del tuo grembo,
Dopo il nostro esilio, mostraci.
O clement, o amore, o dolce
Vergine Maria.